21 aprile 2018

Secret garden via Angelo Mosso 4, Milano

Salvatore D’Agostino
Il 17 aprile Aluà invitava ad andare ad aprire la porta del Secret Garden in via Angelo Mosso,4 a Milano, scriveva:

“Una Mostra di Streetart all'aperto dove poter fotografare i miei nuovi #ominirosa immersi in una sorta di giardino per nulla paradisiaco ma sempre più terrestre, caotico e degradato, dove oltre a mostrare le mie opere, voglio far riflettere su come un vecchio cortile che creava un'atmosfera di mistero e curiosità ai passanti, ora sia diventato luogo di spaccio, consumo e desolazione.

Chi ha coraggio apra quella porta!”

Sono andato ad aprirla e mi sono commosso. Ritornato a casa, attraverso i social, ho invitato ad andare ad aprire quella porta e con alcuni di essi abbiamo deciso di ritrovarci domenica 21 aprile alle ore 13.00 per condividere la visita.

Siete tutti invitati l’ingresso è libero basta avere il coraggio di aprire la porta.
22 aprile 2018

20 aprile 2018

Wilfing Architettura compie 10 anni

Salvatore D’Agostino
Dieci anni fa il 20 aprile del 2008 nasceva Wilfing Architettura con la pubblicazione di quella che sarebbe stata una lunga indagine sul mondo dell’architettura e la scrittura in rete. Vorrei ricordare questo decennale pubblicando, in versione integrale, un’intervista che mi è stata fatta da Rocco Rossitto per il magazine I love Sicilia nel novembre 2010, al di là delle risposte, che mi ricordano il fervore di quegli anni, Wilfing Architettura non vive più nel centro della Sicilia ma da due anni vive a Milano ai margini del naviglio Martesana, questo slittamento di luogo ha causato anche uno slittamento temporale che non mi permette più di essere assiduo nelle pubblicazioni. Dopo questa ricorrenza, spero di riprendere a presto.
Intervista pubblicata su I love Sicilia nel novembre 2010

7 dicembre 2016

Buon compleanno Caccia!

Salvatore D’Agostino
Il giorno di Sant’Ambrogio di centotre anni fa a Milano nasceva Luigi Caccia Dominioni, architetto milanese morto lo scorso tredici novembre poco prima di festeggiare il suo compleanno. Lo ricordiamo con un’intervista inedita a cura di Pierfrancesco Sacerdoti e Tommaso Cigarini, laureandi del Politecnico di Milano, che in due giorni, il quattro e il dieci novembre del 2005, si recarono nella casa in piazza Sant’Ambrogio a porre un profluvio di domande ricevendo delle risposte spontanee e spesso divertite da parte del novantunenne architetto. Pubblichiamo una riduzione dell’intervista mantenendo il tono informale e rilassato delle risposte, augurando buon compleanno Caccia!
Disegno di Pierfrancesco Sacerdoti regalato a Luigi Caccia Dominioni per il suo centesimo compleanno

23 novembre 2015

Racconto video e twitter della mostra Paesaggi ibridi di Atelier Crilo

L'inaugurazione del sei novembre della mostra dell'Atelier Crilo e la lecture raccontati in un video di Mauro Maugeri e un live streaming twitter.

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12 novembre 2015

Note sul percorso espositivo Paesaggi ibridi di Atelier Crilo

di Salvatore D'Agostino


   Il percorso espositivo di paesaggi ibridi è, a sua volta un ibrido, creato interpretando le caratteristiche dello spazio di #VialeAfrica42, dove si alternano visualizzazioni a video con illustrazioni. S'inizia con un video che riprende l’Atelier Crilo mentre realizza Etna, un acquerello creato in occasione della mostra. L’acquerello apre e chiude la mostra. In simultanea, sulle altre quattro pareti sono proiettati dei video, con un montaggio più ritmato, dove ogni paesaggio ibrido è stato rielaborato seguendo il processo creativo, screenshot, video e disegni tecnici che svelano il tavolo da disegno dell’Atelier Crilo.




11 novembre 2015

Note sulla mostra Paesaggi ibridi di Atelier Crilo

di Salvatore D'Agostino

   Lo sviluppo continuo delle tecnologie oggi affronta sfide immaginate, solo qualche decennio fa, dagli scrittori di fantascienza: mentre la sonda spaziale della Nasa Kepler, di recente, ha scoperto Kepler 452b, un pianeta simile alla terra, gli scienziati dell’acceleratore di particelle del CERN di Ginevra, stanno cercando di scoprire l’origine del nostro pianeta verificando le teorie del bosone di Higgs. Se la prima ricerca tenta di scoprire nuovi mondi, la seconda si concentra sull'origine del mondo; entrambe inseguono due linee di tempo differenti e opposte: il futuro e il passato.

   Sin dall'inizio della civiltà, queste antitetiche spinte temporali, futuro e passato, convivono nello sviluppo quotidiano delle tecnologie cercando di rispondere a domande semplici: chi siamo? da dove veniamo? cosa ci sarà domani? Per capire meglio questo strano inghippo temporale immaginiamo di utilizzare un qualsiasi software di disegno, e in pochi passaggi, anche da non esperti disegnatori, ci accorgiamo che gli sforzi degli sviluppatori del programma si concentrano su due aspetti principali: elaborare nuove gamme disegnative e riportare tutta la tavolozza espressiva del passato in digitale. Ogni tecnica disegnativa per tradizione - intesa nel suo significato latino di tradere che vuol dire tramandare - è tramandata nel software. Futuro e passato presenti in un solo programma.

30 ottobre 2015

Paesaggi ibridi | Atelier Crilo

di Salvatore D'Agostino

   Il sei novembre alle ore 19.00 si inaugurerà Paesaggi ibridi di Atelier Crilo, mostra che ho curato e immaginato per lo spazio espositivo catanese di Viale Africa 42 e che resterà aperta fino al sei dicembre. La mostra inaugura un programma di eventi culturali nati sotto la direzione artistica di Salvatore GozzoIl sette novembre alle 17.00 l'Atelier Crilo racconterà la propria esperienza e dialogherà con i presenti. Chiunque volesse porre una domanda, anche se non sarà presente, può farlo qui, scrivendo un commento.










Apertura 6 novembre ore 19:00 fino al 6 dicembre 2015
Lecture 7 novembre ore 17:00
Orari 9:00 – 12:30 / 15:30 – 20:00
SicilCima - Viale Africa 42, Catania 

Per informazioni o richieste si prega di contattare l'Ufficio Comunicazione e Pubbliche Relazioni di SicilCima s.r.l 
Salvatore Gozzo Tel. 392.9169493 - comunicazione@sicilcima.it
SicilCima s.r.l. Via Falcone e Borsellino, 20 95042 - Grammichele (CT)

23 novembre 2014

0055 [SPECULAZIONE] Dialogo di fine biennale con Cino Zucchi

  Gentile Cino Zucchi,
mi chiamo Salvatore D’Agostino e sono il curatore di Wilfing Architettura le vorrei fare un'intervista, da pubblicare in occasione della chiusura della Biennale Architettura di Venezia.

Cordialmente,
Salvatore D’Agostino

  Caro Salvatore,
grazie della richiesta; io però non sono né un critico né un teorico, sono un architetto. Una volta finito un lavoro, lo considero chiuso dal punto di vista intellettuale, e passo al successivo. Le cose che avevo lasciato indietro per fare la Biennale mi sono cadute in testa tutte in un sol colpo, non lasciandomi tempo per altro.

Per cui, declinerei gentilmente il suo invito a rispondere alle domande. Oppure, se preferisce, rispondo a tutte con una sola frase, che ho rubato a Paul Valéry:
Se mi si chiede che cosa ho voluto dire, rispondo che non ho voluto dire, ma ho voluto fare, e che è stata l'intenzione del fare, che ha voluto ciò che io ho detto.
Un caro saluto, mi scusi ancora,
Cino Zucchi :-)

Illustrazione di Laurent Impeduglia remake, per Cino Zucchi, di Smurf house (2008)



23 novembre 2014
Intersezioni ---> SPECULAZIONE

9 novembre 2014

0003 [MURO] 9 novembre 1989 venticinque anni dopo, circa, di Pietro Motisi

«[...] Un racconto parallelo è il reportage di Pietro Motisi a Berlino, venticinque anni dopo la "domanda veloce con un effetto enorme". Un diario di viaggio ibrido, volutamente ambiguo nella narrazione, che intreccia riflessioni, citazioni, fotografie con pellicola, istantanee polaroid e immagini digitali.
Un racconto che v’invito a leggere e osservare. Un racconto che finisce con una foto digitale che incornicia una foto polaroid dove appare, sulla parete della stanza in cui ha vissuto, un manifesto con su scritto “Show you are not afraid” ossia "Non aver paura di mostrare". Senza punto esclamativo, né intimidazione, né evocazione. È la visione di una narrazione possibile nella Berlino di oggi.» (Salvatore D'Agostino)
Qui puoi leggere la versione integrale.

Testi e foto di Pietro Motisi


Giovedì 20 febbraio

Si ripropone un nuovo buio da scrivere, l'azione di svuotamento indotta si compie lasciando spazio ad interrogazioni più prosaiche anche se per questo non meno importanti:
Dove inizia il viaggio?
La risposta arriva pronta e dinamica come le ore:
Inizia nel momento stesso in cui di esso comincia il pensiero.
Nuovi stimoli arrivano forti e immediati ma un insolito primaverile crepuscolo rimanda il desiderio stesso. A un domani che non tarderà, almeno per il momento.



0002 [MURO] 9 novembre 1989 l'informazione prima del web

di Salvatore D’Agostino

Con i primi tweet delle nove e tre minuti, qualche secondo dopo l’ultimo distruttivo sisma avvenuto in Italia nel 2012, nei dintorni dell’Emilia, anche la stampa italiana si è trovata spiazzata nei confronti delle informazioni veicolate da chiunque si trovi, suo malgrado, al posto giusto. Quei tweet hanno messo in pensione le vecchie procedure dei dispacci di agenzia. Oggi, chicchessia e in qualsiasi momento, può rilanciare, in contemporanea ad un evento imprevisto, delle informazioni costringendo il giornalismo ufficiale a confrontarsi con le voci informali che anticipano o a volte ridimensionano gli eventi in corso.

Questa della condivisone globale delle informazioni è un’idea che già, circa venticinque anni fa, Tim Berners Lee metteva a punto attraverso la scrittura di un protocollo aperto che, nell'agosto del 1991, porterà alla nascita del World Wild Web. Un’estensione cognitiva dell’uomo che in poco tempo ha trasformato e trasformerà l’umanità del pianeta terra.

Mentre Tim Berners Lee sviluppava la sua idea, nel cuore dell’Europa, il nove novembre del 1989 il corrispondente estero per l’agenzia italiana ANSA, tale Riccardo Ehrman, veniva invitato nella conferenza stampa indetta per le 18 nel ‘sottomarino’, così chiamata in codice la sala della conferenza stampa. L’invito gli era stato rivolto da Günter Pötschke, suo collega dell’agenzia stampa ADN - della allora DDR - nonché suo confidente segreto, attraverso una telefonata in codice (ricordiamoci che c’era allora la guerra fredda e i telefoni, e non solo, venivano controllati dagli agenti segreti di tutto il mondo) con l’intenzione di porre una domanda al Segretario del Comitato Centrale SED delle scienze dell'Informazione (l’equivalente odierno del portavoce del governo) Günter Schabowsk, sulle nuove disposizioni di legge di viaggio all'estero.